FAQ

1. Ambito di applicazione e tematiche

2. Soggetti coinvolti

Di seguito si riporta l’elenco delle Università Statali che possono presentare la domanda :

BARI - Politecnico BARI - Università degli Studi BASILICATA - Università degli Studi BERGAMO - Università degli Studi BOLOGNA - Università degli Studi BRESCIA - Università degli Studi CAGLIARI - Università degli Studi CALABRIA - Università degli Studi CAMERINO - Università degli Studi CAMPANIA - Università "L. Vanvitelli" CASSINO e LAZIO MERIDIONALE - Università degli Studi CATANIA - Università degli Studi CATANZARO - Università degli Studi CHIETI-PESCARA - Università degli Studi FERRARA - Università degli Studi FIRENZE - Università degli Studi FOGGIA - Università degli Studi GENOVA - Università degli Studi INSUBRIA - Università degli Studi L'AQUILA - Università degli Studi MACERATA - Università degli Studi MESSINA - Università degli Studi MILANO - Bicocca MILANO - Politecnico MILANO - Università degli Studi MODENA E REGGIO E. - Università degli Studi MOLISE - Università degli Studi NAPOLI - "Federico II" NAPOLI - L'Orientale NAPOLI - Parthenope PADOVA - Università degli Studi PALERMO - Università degli Studi PARMA - Università degli Studi PAVIA - Università degli Studi PERUGIA - per Stranieri PERUGIA - Università degli Studi PIEMONTE ORIENTALE PISA - Università degli Studi POLITECNICA DELLE MARCHE REGGIO CALABRIA - Università degli Studi ROMA - Foro Italico ROMA - Sapienza ROMA - Tor Vergata ROMA - Tre SALENTO - Università degli Studi SALERNO - Università degli Studi SANNIO - Università degli Studi SASSARI - Università degli Studi SIENA - per Stranieri SIENA - Università degli Studi TERAMO - Università degli Studi TORINO - Politecnico TORINO - Università degli Studi TRENTO - Università degli Studi TRIESTE - Università degli Studi TUSCIA - Università degli Studi UDINE - Università degli Studi URBINO - Università degli Studi VENEZIA - Ca' Foscari VENEZIA - IUAV VERONA E degli Enti pubblici di Ricerca vigilati dal MUR: Area di Ricerca Scientifica e Tecnologica di Trieste - Area Science Park Agenzia Spaziale Italiana - ASI Consiglio Nazionale delle Ricerche - CNR Istituto Italiano di Studi Germanici Istituto Nazionale di Astrofisica - INAF Istituto Nazionale di Alta Matematica "Francesco Severi" - INDAM Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – INFN Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia - INGV; Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica - INRIM Museo Storico della Fisica e Centro Studi e Ricerche "Enrico Fermi" Stazione Zoologica "Anton Dohrn" Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione - INVALSI Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa - INDIRE
2.1

Le Scuole Superiori Universitarie non rientrano tra i Soggetti di cui all’art. 4 comma 1. Non rientrano nel calcolo della maggioranza dei 25 prevista dall’art.7 comma 3 dell’avviso, possono pertanto partecipare in qualità di “altri soggetti pubblici e privati” che possono aggiungersi ai 25

2.2

Si, nel rispetto del criterio della maggioranza attribuito alle Università Statali e agli Enti Pubblici di Ricerca, che dovrà essere rispettato per tutta la durata del Programma di Ricerca.

2.3

La scelta deve essere fatta dai proponenti. L’Hub dovrà essere appositamente costituito successivamente alla data di aggiudicazione del bando in forma stabile non temporanea e dotato di autonoma personalità giuridica (cfr. comma 4, art. 4 Avviso CN e comma 5 art. 4 dell’Avviso ECS).

2.4

La massa critica di ciascuno Spoke deve intendersi come pari ad “almeno” 30 persone

2.5

Si conferma che lo spoke deve essere un Soggetto giuridico già esistente

2.6

I consorzi, o gli altri soggetti indicati, sono soggetti giuridici autonomi e in quanto tali possono essere Spoke o affiliati ma, tenuto conto dei vincoli del bando riferiti alla “massa critica”, il consorzio deve avere personale di ricerca strutturato proprio o distaccato, ai sensi delle norme vigenti, dal socio presso il consorzio cui afferirà economicamente e giuridicamente. Il personale deve essere distaccato alla data di uscita del bando così come il consorzio deve essere costituito antecedentemente al bando stesso, anche per consentirne una valutazione sulle attività svolte.

2.7

I Soggetti coinvolti nel programma devono svolgere attività di ricerca qualificata.

2.8

La ratio dei bandi a cascata è quella di destinare risorse a soggetti esterni agli Spoke e/o affiliati agli Spoke per lo svolgimento di specifiche attività connesse alla realizzazione del programma di ricerca promosso. In tale ottica, i bandi a cascata sono emanati esclusivamente dagli Spoke di natura pubblica di un Centro Nazionale, ai sensi della normativa vigente in materia di appalti pubblici e aiuti di stato, per il reclutamento, da parte di Università e/o altri enti/soggetti esterni agli Spoke o affiliati agli Spoke, di ricercatori e tecnologi a tempo determinato; per la concessione a soggetti esterni al CN di finanziamenti per attività di ricerca coerenti con il suddetto Programma; e per l’acquisto di forniture, beni e servizi necessari alla sua attuazione. Le spese per l’acquisto delle attrezzature scientifiche, sostenute dai soggetti Spoke o dagli affiliati agli Spoke, non rientrano nella quota destinata ai c.d. “bandi a cascata”, in quanto comprese alla voce b) costi per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del Programma di ricerca di cui agli art. 9 dell’Avviso. Analogamente tutte le spese per le quali sono beneficiari i soggetti Spoke e affiliati del CN (ricercatori, dottorandi, ecc.)”.

2.9

Il periodo di ammissibilità delle spese decorre dalla data di inizio delle attività indicata nel decreto di concessione fino alla data di termine. Tutte le spese sostenute al di fuori di tale periodo non potranno essere rendicontate sul progetto e pertanto saranno a carico dell’Ente.

2.10

Gli unici accordi necessari sono quelli previsti dall’Avviso per formalizzare i rapporti fra Hub e Spoke o fra Spoke e soggetti affiliati.

2.11

No, non è necessaria alcuna procedura di evidenza pubblica. È necessario prevedere solo quegli accordi ad es. fra Spoke e soggetti affiliati così come indicato dall’Avviso.

2.12

L’Avviso fa riferimento alle università statali di cui al Regio Decreto 31 agosto 1933, n. 1592 (e s.m.i.), quali Soggetti deputati alla presentazione delle proposte progettuali. Tutte le altre università possono prendere parte al CN in qualità di componente dell’Hub, come Spoke o come Soggetto Affiliato allo Spoke.

2.13

I bandi a cascata sono emanati esclusivamente dagli Spoke di natura pubblica di un Centro Nazionale, ai sensi della normativa vigente in materia di appalti pubblici e aiuti di stato.

2.14

La Holding può partecipare al Centro Nazionale attraverso le società incluse nel proprio perimetro di consolidamento ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 1991, n. 127 (o ai sensi del decreto legislativo 38/2005 nel caso di un’impresa tenuta alla redazione del bilancio consolidato secondo i principi contabili internazionali). Tale Holding può partecipare alle attività del CN negli SPOKE e/o in qualità di Soggetto affiliato anche attraverso le proprie controllate di cui sopra. Nella verifica dei requisiti dimensionali di cui all’art. 7 comma 3, una Holding che partecipa per il tramite delle sue controllate viene conteggiata una sola volta. La Holding in quanto tale può partecipare all’Hub.

2.15

3. Interventi finanziabili

Si conferma che le attività formative e i dottorati di ricerca rientrano tra gli interventi finanziabili

3.1

Le attività sono individuate all’art. 6 comma 1 dell’Avviso. Si richiama in particolare l’allegato A dell’Avviso - Tematiche. I programmi di ricerca dei CN tendono verso TRL medio-alti (fino a 7), in fase di valutazione si tiene conto dell’incremento di TRL generato dal programma di ricerca (art.12 c.2 C dell’Avviso)

3.2

Si conferma la possibilità di rendicontare il personale nel rispetto dei limiti di cui all’art. 9 dell’Avviso, qualora il personale risulti correttamente distaccato ai sensi delle norme vigenti.

3.3

4. Criteri di ammissibilità

Considerato che lo stesso Soggetto svolgerà, nei due ruoli indicati, attività necessariamente diverse, il numero di ricercatori è almeno 14.

4.1

Solo ricercatori appartenenti al soggetto giuridico dello Spoke o dei suoi affiliati. I ricercatori che afferiscono in maniera individuale non possono essere portati in termini di rendicontazione dei mesi/persona e devono essere autorizzati dall’ente di appartenenza.

4.2

No. Le Università di natura privata non devono essere ricomprese ai fini del calcolo dei 25

4.3

La tipologia dei consorzi non rientra nel calcolo dei 25. Per l’ammissibilità dei consorzi si rinvia a quanto previsto alla domanda 2.7

4.4

Anche per l’Avviso CN al fine del rispetto del vincolo di genere, è ammissibile l’attivazione di borse di dottorato oltre a quelle di studio.

4.5

Il personale strutturato, che andrà a comporre la massa critica deve essere ricompreso da:

  • Per le Università, professori ordinari e associati RTD-A e RTD-B e ricercatori a tempo indeterminato;
  • Per gli Enti di Ricerca: ricercatori e tecnologi.
  • Per le imprese coinvolte come Spoke, personale altamente qualificato dedicato al programma di ricerca. Qualora dette imprese siano viceversa soggetti affiliati agli spoke e non abbiano fornito il CV del personale coinvolto, si farà riferimento alla descrizione del profilo aziendale dal quale dovrà emergere la qualità dell’apporto al programma di ricerca. Tale apporto sarà oggetto di specifica valutazione da parte del MUR.

L’indicazione operativa in sede di presentazione di domanda dovrà avvenire come specificato dal Manuale Utente disponibile sul sito www.gea.mur.gov.it

4.6

Si, se lo Spoke non ha affiliati lo stesso dovrà garantire da solo il coinvolgimento di almeno 30 persone, di cui almeno 10 per almeno 3 mesi / persona /anno. Qualora ad uno Spoke siano affiliati altri soggetti, detta massa critica si intende ripartita tra i partecipanti.

4.7

La maggioranza non si riferisce alle quote di capitale ma al numero di Soggetti giuridici che andranno a comporre il CN.

4.8

5. Dimensione finanziaria durata e termini di realizzazione del progetto

Per la Fase 1 è necessario predisporre un piano finanziario con l’inserimento dei costi previsti da ciascun Soggetto indicando anche la componente sulle regioni del mezzogiorno

5.1

No, non esiste un limite sui costi totali, nel rispetto delle percentuali di cui all’art 9 dell’Avviso. Il limite riguarda solo la quota di risorse finanziate da PNRR” compresa tra i 200.000.000 e 400.000.000 di euro per ogni CN.

5.2

La durata di realizzazione del programma è di 36 mesi a decorrere dalla data indicata nel decreto di concessione del finanziamento.

5.3

Il MUR, può autorizzare un’estensione del Programma, comunque non oltre la data del 28 febbraio 2026

5.4

Entro il termine previsto tutte le attività connesse al programma di Ricerca dovranno essere concluse e i relativi target finali conseguiti. Tutte le spese dovranno essere sostenute sia dallo SPOKE e affiliati sia dall’HUB. Tutti i trasferimenti di risorse dagli HUB agli SPOKE e tutti quelli dagli SPOKE agli affiliati dovranno essere conclusi.

5.5

Si. I trasferimenti di risorse tra Hub e Spoke ai sensi dell’art 8 comma 5 dell’Avviso devono essere completati entro il termine di durata di realizzazione del programma, che non può superare i 36 mesi. Il trasferimento delle risorse dal MUR non avviene più sulla base del costo rendicontato ma in base al raggiungimento di milestones e target (in linea con il decreto n. 1314 del 14 dicembre 2021, che ha modificato la normativa in essere). Il riallineamento contabile tra le erogazioni effettuate e la spesa effettivamente sostenuta avviene con cadenza periodica, così come previsto dall’Avviso e dal D.M. 1314 del 14 dicembre 2021 e ss.mm.ii.

5.6

Si conferma che le tempistiche di erogazioni potrebbero non essere uguali

5.7

Il Ministero anticiperà il 10% all’Hub, e l’Hub potrà trasferire tale anticipo agli Spoke.

5.8

L’agevolazione richiamata dall’art. 8 dell’Avviso rappresenta la sola quota di finanziamento che il MUR determinerà e assegnerà a ciascun progetto in fase negoziale a valere sulle risorse del PNRR. In sede di domanda, dovranno dunque essere esposti i costi complessivamente riferiti all’attività del Centro nazionale, sui quali poi sarà calcolata la frazione di contribuzione pubblica spettante. Si precisa che il budget richiesto è da intendersi quale previsione di massima, ovvero che può essere modificato anche nella fase successiva alla valutazione, sia in quella negoziale sia per proposta degli applicanti, anche in considerazione dell’applicazione dei vincoli derivanti dalla normativa vigente in materia di aiuti di Stato.

5.9

6. Spese ammissibili

Per le spese ammissibili si deve fare riferimento alla normativa nazionale; a quella comunitaria; alla disciplina in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture; e alla normativa sui fondi SIE. Sui criteri di ammissibilità delle spese si deve fare riferimento al D.P.R. n.22 del 5 febbraio 2018 e ai Regolamenti comunitari.

6.1

L’IVA è un costo ammissibile solo se non è diversamente recuperabile secondo quando disposto dalla normativa nazionale di riferimento.

6.2

Le spese di personale per attività amministrativo-gestionali rendicontate secondo l’effettivo costo orario non rientrano nell’alveo dei costi ammissibili nell’ambito dell’Avviso e restano a carico dei soggetti che le sostengono. Esse già rientrano, in maniera forfettaria, nell’ambito della voce di spesa di cui all’art. 9, comma 4, lettera “f) costi indiretti, determinati forfettariamente e pari al 15% dei costi diretti ammissibili per il personale, in base a quanto stabilito dall’art. 54.1 lettera b) del Regolamento (UE) 2021/1060, come richiamato dall’art. 10 comma 4 del decreto-legge 10 settembre 2021, n.121, convertito con modificazioni in Legge 9 novembre 2021, n. 156”. In ogni caso per gli aspetti di dettaglio relativi alle modalità di gestione, monitoraggio, nonché alle modalità di rendicontazione ed alla relativa documentazione da produrre si rinvia al Decreto Legge n. 77 del 31 maggio 2021 art. 8 punto 3 (cfr. art. 16, comma 3 dell’Avviso), che rimanda a quanto sarà disposto dalle Linee Guida dell’unità di missione preposta al coordinamento dei progetti PNRR delle relative attività di gestione, nonché al loro monitoraggio, rendicontazione e controllo.

6.3

Si conferma la possibilità che un’Università nella sua qualità di Spoke utilizzi personale di altra Università, anche del medesimo CN, avvalendosi di apposita convenzione ai sensi del D.M. richiamato, purché il soggetto che rendiconta la spesa sia lo stesso soggetto che la sostiene, direttamente o nella forma di rimborso da riconoscere all’Università di appartenenza.

6.4

Si conferma il riferimento al Decreto Interministeriale MIUR-MISE 116/2018 e all’applicazione del costo standard con una % di costi indiretti pari al 15% (art. 9 comma 4 lett. f dell’Avviso);

6.5

I costi di cui all’art. 9 comma 4 lettera “e) costi gestionali ed amministrativi (massimo 10% dei costi diretti ammissibili del personale)” sono costi diversi da quello di personale, e sono rendicontati a costo reale, non in maniera forfettaria. Le spese di personale per attività amministrativo-gestionali rendicontate secondo l’effettivo costo orario non rientrano nell’alveo dei costi ammissibili nell’ambito degli Avvisi e restano a carico dei soggetti che le sostengono. Si computano, in maniera forfettaria, nell’ambito della voce di spesa di cui all’art. 9, comma 4, lettera “f) costi indiretti, determinati forfettariamente e pari al 15% dei costi diretti ammissibili per il personale, in base a quanto stabilito dall’art. 54.1 lettera b) del Regolamento (UE) 2021/1060, come richiamato dall’art. 10 comma 4 del decreto-legge 10 settembre 2021, n.121, convertito con modificazioni in Legge 9 novembre 2021, n. 156”. In ogni caso per gli aspetti di dettaglio relativi alle modalità di gestione, monitoraggio, nonché alle modalità di rendicontazione ed alla relativa documentazione da produrre si rinvia al Decreto Legge n. 77 del 31 maggio 2021 art. 8 punto 3 (cfr. art. 16, comma 3 dell’Avviso), che rimanda a quanto sarà disposto dalle Linee Guida dell’unità di missione preposta al coordinamento dei progetti PNRR delle relative attività di gestione, nonché al loro monitoraggio, rendicontazione e controllo.

6.6

Tutte le spese di personale, anche quello reclutato con l’esperimento dei bandi a cascata (importo complessivo compreso tra il 10% e il 50% del finanziamento assegnato al CN) sono da rendicontare tra le spese di personale di cui all’art. 9 comma 4 lett. a)

6.7

No. Come ribadito anche dalla Circolare MEF-RGS n. 33/2021, concernente “Addizionalità, finanziamento complementare e obbligo di assenza del c.d. doppio finanziamento”, il medesimo costo di un intervento non può essere rimborsato due volte a valere su fonti di finanziamento pubbliche anche di diversa natura.

6.8

Si conferma che il personale amministrativo non è ammissibile. Sono ammissibili i contratti di tecnologi.

6.9

Si, ai sensi dell’art. 9 comma 4 lett c) la consulenza ammessa è quella finalizzata all’attuazione del programma di ricerca del CN.

6.10

7. Presentazione della domanda

In fase di presentazione della domanda è necessario solo acquisire l’impegno al rispetto delle citate percentuali.

7.1

Il Legale Rappresentante del soggetto proponente, la proposta deve essere trasmessa esclusivamente firmata. Non è possibile delegare la trasmissione della domanda ma solo la compilazione

7.2

Ove i relativi organi decisionali (Cda, ecc..) siano impossibilitati a riunirsi prima della data di presentazione della domanda, il soggetto interessato può produrre idonea dichiarazione di impegno a presentare i predetti allegati in data successiva, precedente alla data di avvio della procedura di valutazione, e comunque non oltre il 15 marzo.

7.3

8. Valutazione

Si, La capacità di coinvolgere i privati è elemento di qualificazione, valorizzando l’incremento di TRL previsto dall’Avviso. La composizione del partenariato pubblico-privato, ed in particolare il livello, l’adeguatezza e le modalità di coinvolgimento dei soggetti privati è elemento caratterizzante nella valutazione della proposta progettuale anche in relazione alle prospettive di sostenibilità a medio-lungo termine del Centro Nazionale.

8.1

Nell’ambito dei criteri di valutazione connessi all’impatto del programma, sarà presa in debita considerazione, tra le altre, la capacità del programma di ricerca di contribuire, a titolo esemplificativo, all’attrattività di talenti e alla creazione di nuovi posti di lavoro qualificati, alla attrattività di investimenti qualificati, allo sviluppo di nuove tecnologie e alla creazione di spin-off e imprese di ricerca, a nuove attività imprenditoriali, ivi comprese quelle sociali. L’impatto sarà sempre valutato in un’ottica di sostenibilità ambientale. Inoltre il programma verrà valutato anche sulla sua capacità di impatto a livello internazionale, per esempio in termini di produzione, fornitura servizi specializzati di alta qualificazione, e riconoscimenti scientifici e di progettualità. Sarà altresìimportante che gli elementi sopra indicati permettano di colmare i gap esistenti e/o di migliorare i livelli di partenza.

8.2

Ai fini della valutazione del personale coinvolto nel programma di ricerca, , saranno presi in considerazione, tra gli altri, i seguenti aspetti: attinenza della specializzazione accademica e/o professionale dei profili con il programma di ricerca; la partecipazione a progetti di ricerca nazionali e internazionali; l’esperienza e la capacità di gestione di gruppi di ricerca, la giovane età dei ricercatoriil riconoscimento da parte della comunità scientifica internazionale. La valutazione terrà altresì conto della dimensione di genere nei diversi aspetti del progetto. Qualora l’analisi di tali elementi fornisca esiti negativi (ad esempio, nel caso di ricercatori “inattivi” o di non pertinenza del profilo con l’attività), questi incideranno negativamente nel calcolo della massa critica e dei vincoli dimensionali imposti dall’Avviso. Potrà quindi essere considerata la riduzione dell’importo assegnato in fase di negoziazione.

8.3

La fase di negoziazione finalizzata alla definizione del Programma di ricerca, alla quantificazione dell’agevolazione e all’emanazione del decreto di concessione, terrà in debita considerazione le valutazioni tecnico – scientifiche ed economico finanziarie dei progetti così come risultanti dalla Fase 1 – manifestazione di interesse della procedura competitiva. In particolare, l’importo dell’agevolazione richiesta potrà essere ridotto, nei limiti comunque previsti dall’art.8 dell’avviso, in funzione degli esiti della valutazione della manifestazione di interesse di fase 1.

8.4

Per le proposte ammesse alla Fase 2, i soggetti proponenti presentano la Proposta Integrale che conterrà tutti gli elementi utili a qualificare e dettagliare gli aspetti riportati in sede di Manifestazione di Interesse. Nella fase negoziale saranno definiti, tra gli altri, eventuali integrazioni di linee di attività o ambiti del Programma di ricerca, comunque affini ai contenuti della proposta e possibili rideterminazione del piano dei costi. La fase negoziale non potrà in ogni caso prevedere un ampliamento dei soggetti individuati in fase 1 così come non potranno essere aggiunti ricercatori

8.5